12-06-2008 19:59

Croazia-Germania 2-1

Srna e Olic stendono i tedeschi, inutile la rete di Podolski

La Croazia ha battuto la Germania 2-1 nella seconda gara del Gruppo B di Euro 2008. I croati si sono aggiudicati la partita grazie ai gol di Srna al 24' del primo tempo e di Olic al 17' della ripresa. Podolski ha accorciato le distanze per i tedeschi al 34'. La Croazia si porta a quota 6 punti in testa al girone, la Germania resta a quota 3.

 

La cenerentola Croazia mette ko la corazzata tedesca. Scossone nel girone B dove una delle favorite alla vittoria finale, la Germania di Loew, incassa una sorprendente sconfitta per mano dell'ottima nazionale di Bilic, capace di giocare per tutti i novanta minuti come aveva iniziato contro l'Austria prima di calare vistosamente. Al di la' dei gol di Srna e Olic che hanno fatto la differenza nel risultato, la Croazia ha messo sotto gli avversari per larghi tratti del match, mostrando una difesa solida e affidandosi a ripartenze letali. Nettamente ridimensionata la Germania, dove il terzo gol in due gare di Podolski appare come una mera consolazione. Le indecisioni in difesa che erano gia' suonate come un piccolo campanello d'allarme nel debutto si sono trasformate in vere e proprie falle. Il passaggio ai quarti non sembra compromesso ma difficilmente questa Germania arrivera' lontana stando cosi' le cose. Bilic cambia qualcosa rispetto all'esordio contro l'Austria, spostando Kranjcar al fianco di Olic in avanti, con Rakitic esterno sinistro di centrocampo e Petric in panchina. La Germania, invece, si affida allo stesso undici di domenica, con Podolski a sinistra sulla linea dei centrocampisti, Lahm laterale destro di difesa con Jansen sull'altro out e la coppia Klose-Gomez in attacco.

 

Il ritmo iniziale e' lento, con i tedeschi che provano a fiammate a bucare la fitta rete di maglie croate mentre la nazionale di Bilic punta molto sul gioco di rimessa, provando a sfruttare le invenzioni di Srna e Rakitic sulle corsie laterali. E proprio da un'azione sulla sinistra arriva al 24' l'inaspettato vantaggio della Croazia: combinazione tra Rakitic e Pranjic, palla in mezzo e anticipo vincente di Srna su Jansen che mette ko Lehmann. La reazione della Germania non e' convinta e se si fa eccezione per una bella punizione di Ballack respinta da Pletikosa e un paio di colpi di testa fuori misura, e' la Croazia che ha da mangiarsi le mani, fallendo in due occasioni il raddoppio con Kranjcar che prima (33') manda sopra la traversa dall'altezza del dischetto e poi (42') si fa ipnotizzare da Lehmann, calciando centralmente da poco fuori l'area piccola.

 

Nella ripresa Loew prova a cambiare inserendo il veloce Odonkor al posto di Jansen, retrocedendo Fritz sulla linea dei difensori con Lahm spostato a sinistra. I risultati, pero', stentano a vedersi perche' se e' vero che la Germania occupa piu' o meno stabilmente la meta' campo avversaria, e' vero anche che Pletikosa rimane quasi inoperoso e il contropiede rimane un'arma fatale in mano alla Croazia. E al 17' arriva il meritato raddoppio degli uomini di Bilic, con un cross di Srna deviato da Podolski che finisce sul palo e Olic lestissimo a sfruttare la dormita della difesa tedesca, insaccando la palla del 2-0. La Germania accusa il colpo, l'ingresso di Schweinsteiger da' maggiore vivacita' e al 34' Podolski si avventa su un pallone vagante nell'area croata e di sinistro fulmina Pletikosa. La partita sembra riaprirsi ma e' solo un'illusione perche' la Croazia continua a farsi pericolosa (botta di Leko respinta da Lehmann), i tedeschi si innervosiscono (espulso Schweinsteiger per un fallo di reazione) e al triplice fischio rimane solo tanta delusione per Ballack e soci.

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